Salernitana, una crisi senza fine…
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È da due stagioni, ormai, che la Salernitana annaspa sui bassifondi della classifica, una crisi che appare inarrestabile, incorreggibile. Al capezzale della moribonda si sono alternati manager ed allenatori, tutti più o meno di livello medio-basso, senza però, mai, riuscire a trovare una soluzione al “problema”. Perché? Risposta semplice: non è mai cambiato l’ideologo di tutti questi avvicendamenti, l’uomo che doveva essere dei “conti” e che, inebriato dal calcio, dal potere e da Salerno, ha ridotto la Salernitana ad un circo equestre. Scontato che Iervolino non possa dare le dimissioni da “proprietario”, sarebbe esercizio di alto profilo morale che ad horas, con Breda e Valentini, ormai completamente maciullati nel tritacarne granata, rassegnasse le dimissioni anche l’a.d. Maurizio Milan.
*Marcello Festa